Roma,
13 ott. - "Sono
un uomo di
mondo: ho fatto
tre anni di
militare a
Cuneo". E' una
delle piu'
celebri battute
di Toto':
oggi, con una
buona dose di
autoironia, la
citta' di
Cuneo ha
reso omaggio al
compianto
Principe della
Risata
accogliendo la
statua del
comico
all'interno del
cortile del
Municipio.
Realizzata dallo
scultore di
Albenga Flavio
Furlani,
l'opera arriva
da Alassio: era
posizionata nei
giardini di
piazza Stalla,
ma e' stata
rimossa dopo la
decisione della
nuova giunta
comunale della
cittadina
ligure, la
scorsa estate,
di intitolare i
giardini al
conte Luigi
Morteo, e quindi
di rimuoverla,
non senza
strascichi
polemici. Ma il
monumento ad
Antonio de
Curtis non
ha dovuto
aspettare molto
per trovare una
nuova
collocazione a
Cuneo,
per quanto
ancora
provvisoria.
Cuneo, profondo nord circondato dalle montagne, a un passo dalla Francia: un altro mondo rispetto al mare e al sole di Napoli, che nella battuta di Toto' (pronunciata nella celebre scena del vagone letto in cui il comico fa perdere la pazienza e ridicolizza l'onorevole Trombetta) diventa emblema di posti remoti sconosciuti alla maggior parte dei cittadini di un'Italia povera in cui i viaggi li faceva soltanto chi emigrava oppure chi partiva per il servizio di leva, ai tempi in cui durava ben tre anni.
Ma l'effetto comico, lo sfotto' del genio di Toto', stava nel professarsi uomo di mondo, che la sa lunga, in virtu' di una permanenza in una citta' lontana in realta' lontana da ogni clamore e da ogni "mondanita'", un tranquillo paese di provincia, di cui molti italiani non avrebbero saputo dire granche'. Citta' che pero' sa ridere di se' e che gia' prima del posizionamento della statua aveva dedicato al comico napoletano la piazza del teatro e che ogni anno e' meta del raduno degli "uomini di mondo", l'associazione che raccoglie gli ammiratori di Toto' che hanno davvero fatto il militare a Cuneo, presieduta da Mario Merlino, oggi presente alla consegna della statua al sindaco Alberto Valmaggia e all'assessore alla cultura Alessandro Spedale. "E' per noi un grande onore - ha dichiarato Spedale - ospitare la statua di Toto', che ha dato fama alla nostra citta' citando nei suoi film Cuneo con la celebre battuta. Adesso stiamo studiando, insieme con il sindaco Alberto Valmaggia, la possibilita' di trovare una sistemazione alla statua, per poterla tenere a Cuneo in modo definitivo".