Totò visto da: Piero Vivarelli
|
|
Fu lui che chiese di fare il pezzo ballando con i Rokes, ci teneva sempre ad essere à la page, a conquistare un'altra fetta di pubblico: la Pavone e i Rokes rappresentavano il pubblico dei giovani e quindi era ben felice di fare il film purchè la storia funzionasse.
La storia definitiva è praticamente un plagio di Serenata a Vallechiara, il famoso film in cui Glenn Miller adotta un'orfanella di guerra svedese, va a rivelarla aspettandosi una bambina e invece arriva Sonja Henie, la campionessa di pattinaggio. Partimmo da questa trovata e ci inventammo che Totò adotta una bambina orfana di un terremoto in Cile, va a prenderla all'aeroporto e arriva Rita.
La trovata sbloccò il film e tutto diventò più facile. Poi come in tutti i film Rock, ci abbiamo messo il posto dove tutti i ragazzi si riuniscono per fare musica, la musica dà fastidio e il resto viene di conseguenza. La RCA aveva sia i Rokes che la Pavone: rispettavamo il genere solo che invece di avere cinque o sei cantanti diversi avevamo un gruppo e una cantante, più Fabrizio Capucci che volle per forza cantare una canzoncina.
|
| Home | Biografia | Locandine | Film cinema | Film montaggio | Film TV | Fumetti | Foto | Teatro | I nomi | Le spalle | |
| 'A livella | Poesie | Home video | DVD | Critica | Canzoni | Desktop | Cartoline | Libri | Il baule di Totò | I santini di Totò | |
IL PIANETA TOTO' - www.antoniodecurtis.org Portale
interamente dedicato ad Antonio De Curtis > contatti <